P160NI

Centro di lavoro universale, macchina insellatrice.

La macchina insellatrice P.160NI è un centro di lavoro progettato principalmente per eseguire in automatico l’operazione di insellatura di materiali in gomma espansa tipo EVA o Microporosa, sughero e zeppe in cuoio rigenerato (SALPA) o masonite, che lavora senza l’utilizzo di dime.

Il sistema traduce in termini tecnologici il patrimonio culturale e produttivo relativo al fondo della calzatura e permette la rapida ed economica realizzazione dei modelli di suola e di quanto è necessario per la costruzione dei componenti il fondo stesso. Questo centro di lavoro è dotato di un mandrino orizzontale che porta una fresa di diametro 100 mm e permette di eseguire la fresatura tipo “insellatrice” attraverso la movimentazione del 3° asse in una sola operazione, ottenendo lo svuotamento del materiale della superficie plantare, rendendola perfettamente anatomica. Questo sistema è indispensabile per la lavorazione di fondi e zeppe per calzature di tendenza, tecniche e ortopediche.

Mentre l’operatore scarica e carica una tavola, l’altra è in lavoro, il caricamento e lo scaricamento delle suola è manuale. L’operatore stesso comanda l’entrata della tavola appena caricata nell’area di lavoro anche prima che l’altra sia tornata in posizione di riposo in modo da eliminare i tempi morti.

La corretta posizione delle suole sulla tavola viene impostata sul computer direttamente dall’operatore attraverso uno specifico programma, con la possibilità di scegliere il posizionamento con la maschera (per suole con superficie di appoggio irregolare) o con dispositivo autocentrante a V con regolazione manuale.

Il bloccaggio delle suole da scavare su ogni tavola porta pezzo è assicurato da un efficace sistema a depressione generato da un potente aspiratore vacuum e da un sistema di pinze laterali che bloccano la suola nella zona posteriore.

L’operatore può anche scegliere di realizzare delle maschere che possono essere fatte in materiale pvc, bachelite, masonite ecc. che devono essere realizzate dall’operatore su altra macchina, mentre il dispositivo a V autocentrante è di corredo.

La macchina è in acciaio stabilizzato e tutti i movimenti sono su guide prismatiche e pattini precaricati a ricircolo di sfere; le trasmissioni sono con viti di precisione, sempre a ricircolo di sfere, comandate da motori brushless.

Il sistema di aspirazione della polvere, predisposto per l’aspirazione degli sfridi di lavorazione derivanti dallo scavo, è dotato di bocca di aspirazione che circonda la zona della fresa. L’evacuazione degli sfridi del taglio avviene attraverso tubi di diametro 70mm e 110 mm ai quali deve essere collegato l’impianto di aspirazione dell’azienda acquirente.

Il quadro comandi esterno con tastiera e monitor a colori da 15” permettono all’operatore il controllo e la gestione della macchina, la zona di lavoro dell’elettromandrino è inaccessibile durante il ciclo di lavoro conformemente alle Normative Europee.

DATI TECNICI P.160NI
Tavole vacuum (N°2): mm 400×450
Potenza mandrino (max): 4 kW
Velocità mandrino (max): 7000 Rpm
Velocità rapido assi x,y,z (lavoro): mm/min 20000
Velocità di lavoro (max): mm/min 10000
Potenza tot. installata: 13 kw
Diametro collettore d’aspirazione: mm 110 (3 tubi) + mm 70 (1 tubo)
Alimentazione elettrica: trifase
Alimentazione pneumatica: Atm 7
Peso totale: kg 1100
Dimensioni d’ingombro: mm 2000x2000x2000